Eugenio Baroni

Valutazione, prezzo di mercato, valore e acquisto sculture di Eugenio Baroni.

Valutazione gratuita ed immediata delle sculture di Eugenio Baroni

Vuoi ricevere una stima gratuita e senza impegno, in massimo 24 ore, delle opere di Eugenio Baroni ? Inviaci delle foto nitide della scultura, della firma e le dimensioni.
Scopri come ottenere una valutazione



Acquistiamo e vendiamo sculture Eugenio Baroni (Taranto 1880 - Genova 1935)

Siamo interessati all' acquisto di opere di Eugenio Baroni da privati.
Inviaci delle foto nitide della scultura, della firma e le dimensioni.
Tutte le trattative sono riservate e garantiamo la massima privacy.
Scopri come vendere la tua opera

Inviaci delle foto nitide della scultura, della firma e le dimensioni.
La quotazione sarà effettuata da un esperto, entro massimo 24 ore.

CONTATTACI SUBITO

Di seguito il MODULO DI CONTATTO





Le foto devono essere in formato png o jpeg.

Biografia breve di Eugenio Baroni

Eugenio Baroni (Taranto 1880 - Genova 1935) è stato uno scultore italiano del XIX secolo. Da Taranto la famiglia si trasferisce a Genova nel 1882, e nela città ligure Baroni frequenta la facoltà di ingegneria navale, che abbandona ben presto per iscriversi all'Accademia Ligustica. Nei cinque anni di studio (1900-1905) espone costantemente alla Promotrice Genovese opere in terracotta, bronzo e marmo. Nel 1905 partecipa al Salon; d'Automme a Parigi, ricevendo gli elogi di Rodin e la nomina a membro del Salon, in questo stesso anno porta a termine la sua prima opera di grandi dimensioni, il Monunento a Giacomo Bove per i giardini pubblici di Aqui. L'anno immediatamente seguente Baroni vince il concorso per il Monumento ai Mille a Quarto, inaugurato nel 1915 con l'intervento di D'Annunzio: l'opera ha chiare ascendenze bistolfiane, come tutte le opere dell'artista appartenenti a questo periodo. Dopo la guerra Baroni partecipa al concorso per il Monumento 21 Fante (destinato al Monte San Michele, sul Carso), opera che non verrà mai eseguita, ma i cui bozzetti l'artista presenta in una mostra a Palazzo Venezia a Roma nel 1921, e nella personale che la Biennale di Venezia gli dedica nel 1926. Alla II Biennale Romana (1925) appare tra gli espositori di medaglie mentre nel 1928 è inaugurata a Genova-Nervi la Galleria d'Arte Moderna: alcune sue opere sono presenti nella sala della scultura. Nel frattempo esegue le statue per A. Doria e G. D'Embriaco da porre sul frontale della Galleria di Piazza Corvetto a Genova, portate a termine nel 1925. Qualche anno dopo inizia la realizzazione delle sculture per il Foro Italico a Roma: tre di esse, in bronz0, vengono esposte alla Biennale di Venezia del 1934. In questo stesso anno Baroni viene invitato, con Arturo Martini, a presentarsi per la fase definitiva del concorso per il Monumento al Duca d'Aosta. Si accendono violenti polemiche tra i sostenitori del progetto di Baroni e i sostenitori di Martini; vince Baroni, ma il monumento viene inaugurato due anni dopo la sua morte, come anche il Monumento a Chaves, per Lima, in Perù, al quale l'artista aveva lavorato già dal 1930.

Fonte: La Scultura italiana del primo Novecento

Quotazioni opere d'arte di Eugenio Baroni

Contattaci per scoprire gratuitamente il valore della tua opera d'arte.

Scultori di nostro maggior interesse: